Diritto di famiglia - Studio Legale Ranchetti

Vai ai contenuti

Menu principale:

DIRITTO DI FAMIGLIA

Il diritto di famiglia è rappresentato da quel settore del diritto privato che disciplina i rapporti familiari nella loro accezione più ampia, trattando questioni attinenti ai rapporti di coniugio, di filiazione, di adozione e ancora di parentela e affinità. Lo studio Ranchetti da sempre si è occupato di questo ramo specifico del diritto e, in particolare, di separazioni e divorzi, in ogni loro fase, sia in sede civile che penale. L'attività dello studio si è in particolare concentrata sul diritto minorile, sui casi di affidamento, sulla perdita della patria potestà, sulle adozioni e sulle modifiche delle regolamentazioni afferenti i rapporti tra i coniugi sia con riferimento al mantenimento che al diritto di visita nei confronti dei figli minori. Tutta l'attività è svolta con particolare professionalità stante la delicatezza e riservatezza degli argomenti trattati.
Separazioni e Divorzio
Questa particolare branca del diritto si interessa anche della famiglia in senso stretto, intesa come nucleo familiare, composto dai coniugi e dai loro figli, stabilisce quali sono i reciproci diritti e doveri tra i membri della famiglia e disciplina compiutamente i rapporti familiari nel momento patologico (ed eventuale) della separazione e del divorzio.
In questa fase di grande conflittualità, ove ciascun coniuge, almeno nella maggior parte dei casi, non riesce a mantenersi lucido e sereno, si inserisce (o si può inserire) il lavoro dell'avvocato, che ha il compito di illustrare chiaramente al cliente, in procinto di separarsi, quali diritti e doveri egli abbia nei confronti dell'altro coniuge e dei figli, e di assisterlo sia nella fase pre-giudiziale che in quella giudiziale vera e propria.
La materia del diritto di famiglia ha subito nel corso degli anni alcune rilevanti modifiche con il D.L. 14/03/2005 n. 35, convertito con modifiche dalla L. 14/05/2005 n. 80, che ha riformato il processo di separazione e divorzio, riformulando completamente alcuni articoli del codice di procedura civile in materia di separazione e l'art. 4 della legge sul divorzio.
Successivamente, con la L. 08/02/2006 n. 54 sono state aggiunte alcune norme nel codice civile in materia di affido condiviso (prima si parlava di affidamento congiunto), e mantenimento dei figli e sono state introdotte alcune modifiche ad alcuni articoli del codice di procedura civile.
Per quanto concerne poi l'affidamento ed il mantenimento dei figli naturali, ovvero i figli nati da genitori non coniugati, la Corte di Cassazione ha introdotto nel 2007 una significativa innovazione prevedendo un unico giudice per tutte.
Un'altra importante novità riguarda la filiazione con la legge pubblicata nel 2012 che finalmente ha superato la dicotomia tra figli naturali e figli legittimi.
Da ultimo è entrato in vigore il c.d. "divorzio breve" che ha ridotto i tempi da tre anni a un anno in caso di separazione giudiziale e da tre anni a sei mesi in caso di separazione consensuale.
Tra gli ultimi importantissimi aggiornamenti in materia di separazione e divorzio troviamo anche D.L. 132/2014, convertito nella L. 162 del 10/11/2014, che ha introdotto due nuovi istituti:
la negoziazione assistita avanti agli avvocati (che, senza intervento del presidente del Tribunale ma solo previo nulla osta della procura) possono procedere alla separazione ed allo scioglimento del matrimonio, nonchè la procedura avanti all' ufficiale dello stato civile, nella persona del Sindaco (art. 12) ma solo in assenza di questioni patrimoniali.
Le successioni
Dall'intreccio dei rapporti e relazioni familiari scaturiscono diritti ed obblighi reciproci tra i componenti della famiglia: ad esempio, quando si parla di famiglia in senso ampio, comprensiva quindi dei parenti ed affini, essa assume rilievo, oltre che per questioni riguardanti l'eredità, per il diritto e il reciproco dovere di assistenza che grava sui suoi membri, allorché una persona versa in stato di bisogno, ossia quando, per i motivi più disparati, non è in grado di provvedere al proprio mantenimento; in tal caso ha diritto a chiedere gli alimenti ai membri della sua famiglia.

 
Copyright 2018. All rights reserved. Responsabile Avv. Federico Ranchetti - P.I. 07107310638
Torna ai contenuti | Torna al menu