NEGOZIAZIONE ASSISTITA
in materia di separazioni e divorzi
Con il D.L. 132/2014 è stata introdotta la possibilità di addivenire alla separazione ed al divorzio con la modalità della negozaiazione assistita garantendosi, per l'effetto, il raggiungimento del risultato in tempi molto ristretti e con un notevole risparmio di spesa.
Nel caso in cui i coniugi intendano separarsi, qualora ne ricorrano i presupposti di legge, non ci sarà bisogno di rivolgersi al Tribunale ma si potrà individuare l'accordo di separazione direttamente con l'assistenza degli avvocati di fiducia. il predetto accordo, dopo essere stato sottoscritto, verrà depositato presso l'Ufficio Civile della Procura della Repubblica per il nulla osta concernente la congruità dell'accordo relativo ai figli, al diritto di visita ed al mantenimento. Successivamente, l'accordo sarà depositato direttamente all'Ufiicio di Stato Civile del Comune. Dalla sottoscrizione dell'accordo al deposito presso il Comune intercorrono normalmentenon non più di 15 giorni.
La medesima procedura potrà essere adottata per il divorzio e,anche in questo caso, la tempistica necessaria è di circa 15 giorni.
Sempre più coppie sposate, peraltro, procedono alla separazione per i benefici ed agevolazioni fiscali che ne derivano anche nel caso in cui non si ravvisi effettivamente una crisi coniugale in atto. Questa soluzione permette alle famiglie di beneficiare di sgravi fiscali, ottenere assegni familiari più alti, benefici sulla seconda casa assegnata all'altro coniuge, riduzioni del prezzo delle bollette portando anche la seconda casa come prima. Ed ancora, la separazione fiscale comporta una riduzione del reddito individuale: un vantaggio considerevole per quelle famiglie dove entrambi i coniugi percepiscono un buono stipendio poiché con la separazione il reddito si ridurrà considerevolmente con tutti i vantaggi che ne derivano. Ad esempio, aumentano le possibilità di beneficiare di contributi e agevolazioni statali. Anche il pagamento dell’assegno di mantenimento potrebbe costituire un vantaggio fiscale. Infatti, qualora il marito abbia un reddito molto alto può versare gli alimenti alla moglie - che comunque verrebbero utilizzati per le spese familiari - e dedurne l’importo dal reddito. Inoltre, sussistono molteplici benefici per i separati, soprattutto se con figli conviventi, sia nel mondo del lavoro, bandi di concorso, graduatorie ed assegnazione di alloggi comunali..
E' bene specificare che ciò, pur non essendo sindacabile, perchè di fatto è ben possibile che in fase di separazione i coniugi possano provare a mantenere la convivenza sotto lo stesso tetto nel tentativo di riappacificazione, dà luogo ad una separazione fittizia. In effetti si potrebbe vivere in regime di separazione dal coniuge per un periodo di tempo indeterminato non essendo prevista alcuna scadenza al regime di separazione legale dei coniugi. I vantaggi fiscali ed anche giuridici sono molteplici e tanto induce sempre più coppie a separarsi proprio utilizzando la negoziazione assistita. In ciò risulta fondamentale il ruolo degli avvocati che, oltre ad esperire il tentativo di conciliazione, devono avvertire i propri clienti del principio di cooperazione, correttezza e buona fede tra le parti nell'ambito della intera procedura di negoziazione.